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POPCORN AL CINEMA

POPCORN AL CINEMA

PERCHE’ MANGIAMO I POPCORN AL CINEMA?

“Circa 7.000 anni fa il mais – che è oggi il cereale più coltivato al mondo – cominciò a essere coltivato in America centrale a partire dal teosinte, una pianta selvatica ancora piuttosto diffusa nella Sierra Madre messicana. Quella che oggi usiamo per fare i popcorn è una delle prime varietà del mais, l’Everta, che ha una qualità speciale: i suoi chicchi sono particolarmente ricchi di amido e hanno quindi delle pareti abbastanza resistenti. Sottoposti a calore, la pressione interna aumenta abbastanza da farli scoppiare.”

All’inizio erano uno snack da fiera vietato nei cinema, oggi sono la principale fonte di introiti delle sale!

Intorno alla metà dell’Ottocento, i popcorn si contendevano la supremazia del mercato degli snack da passeggio con le patatine fritte: la vittoria definitiva sui tuberi arrivò quando Charles Cretor, nel 1885, brevettò la prima macchina trasportabile per fare i popcorn, che inoltre, avevano un vantaggio decisivo sulle patatine: quando venivano preparati, in strada e nelle fiere, rilasciavano un odore molto caratteristico che attirava i clienti senza che fosse necessario un particolare sforzo di marketing.

I primi cinema, però, non erano dei luoghi cui poteva accedere anche il popolino: cercavano piuttosto di imitare i tradizionali teatri, almeno nella forma, e si riferivano a un pubblico ricco e colto abbastanza da poter leggere gli intertitoli che corredavano le scene dei film muti. Proprio come nei teatri, quindi, anche nei cinema il consumo e la vendita dei popcorn erano vietati.
Le cose cambiarono intorno al 1927, quando l’aggiunta del sonoro ai film li rese accessibili a un pubblico molto più vasto e cambiò il mercato dei cinema. Da posti per le classi ricche, i cinema diventarono luoghi di ritrovo popolari: a questo fenomeno contribuì anche la Grande Depressione degli anni Trenta, durante la quale il cinema diventò una delle più popolari forme di svago.
Nonostante il mutato contesto, i gestori dei cinema erano ancora piuttosto restii a permettere il consumo di cibo in sala e quasi nessun cinema aveva il suo chiosco dei popcorn: i venditori si sistemavano in strada, di fronte all’ingresso, e intercettavano il pubblico in coda per prendere i biglietti. Molti cinema chiedevano comunque che le scatole di popcorn fossero lasciate al guardaroba insieme a cappotti e cappelli.

Immagine: il Banco dei Popcorn all’inizio della nostra attività come associazione.
– Oggi al Cineteatro Borgo (cinema comunale) trovate: popcorn, caramelle, M&M’s, succhi, patatine, muffin, e altre prelibatezze! –

Pian piano però i proprietari dei cinema cominciarono a intuire le possibilità di guadagno della vendita di popcorn: la materia prima costava pochissimo, si conservava a lungo e il prodotto lavorato poteva essere venduto con un margine molto alto. I cinema cominciarono allora ad adattarsi per poter accogliere al loro interno i chioschi dei popcorn, costruendo per esempio i necessari impianti di ventilazione.
Presto la vendita dei popcorn diventò tanto importante da essere determinante per gli affari di un cinema: negli anni Trenta una catena che possedeva circa 80 cinema a Dallas decise di aprire chioschi per i popcorn in tutte le sue sale meno che nelle cinque più eleganti: in breve tempo le sole sale che producevano un utile erano quelle che vendevano i popcorn, quelle che ancora non lo facevano dovettero presto adeguarsi.
A dare un’ulteriore spinta al successo dei popcorn fu, in modo indiretto, la Seconda Guerra Mondiale: i rifornimenti di zucchero provenienti dalle Filippine furono tagliati e la produzione di bevande dolci e barrette di cioccolato subì un notevole calo, mentre invece i popcorn continuarono a poter essere prodotti economicamente.

Negli anni Sessanta il mercato dei popcorn cambiò di nuovo: l’arrivo della televisione coincise con un declino di popolarità dei cinema e quindi con una riduzione del volume del mercato dei popcorn. Quando poi i forni a microonde si diffusero nelle case americane, la preparazione dei popcorn diventò ancora più facile e il loro consumo tornò un comune rito familiare.

Negli ultimi dieci anni, il mercato dei cinema è cambiato di nuovo: i grandi multisala, che offrono molti servizi laterali a quello della visione cinematografica, hanno ridato spinta al mercato dei cinema e dei popcorn.

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